amministratore di sostegno

Il ruolo dell’amministratore di sostegno

by Romina Sarcletti

Il Ruolo dell’Amministratore di Sostegno in Italia: Una Guida Essenziale

Nel contesto della tutela delle persone fragili, l’Amministratore di Sostegno rappresenta una figura chiave prevista dal nostro ordinamento giuridico. Introdotta con la Legge n. 6 del 9 gennaio 2004, questa figura è stata pensata per offrire assistenza leggera e flessibile a chi, per effetto di una malattia o di una condizione psicofisica, non è in grado di provvedere pienamente ai propri interessi.

Cosa fa l’Amministratore di Sostegno?

L’Amministratore di Sostegno (AdS) viene nominato dal giudice tutelare con un decreto che stabilisce compiti, durata e limiti del suo intervento, in base alle esigenze specifiche del beneficiario.

Il suo ruolo può includere:

  • Gestione del patrimonio e delle finanze personali
  • Assistenza nella firma di contratti, documenti o istanze
  • Supporto nella scelta delle cure mediche (se previsto nel decreto)
  • Rappresentanza legale in tribunale

A chi è rivolto?

Il beneficiario può essere:

  • Un anziano non più autosufficiente
  • Una persona con disabilità intellettiva o psichica

Un soggetto temporaneamente incapace (per esempio dopo un incidente grave)

La peculiarità di questa figura è la personalizzazione dell’intervento: ogni decreto è modellato sui bisogni reali della persona. Questo lo distingue dalle tradizionali misure di interdizione o inabilitazione, più rigide e generali.

Chi può essere nominato?

Può essere nominato:

  • Un familiare (coniuge, figlio, fratello/sorella)
  • Un amico di fiducia
  • Un professionista esterno (avvocato, commercialista, ecc.), se necessario

Il giudice privilegia, ove possibile, le persone più vicine affettivamente al beneficiario, ma valuta sempre l’idoneità rispetto ai compiti richiesti.

Come si attiva la procedura?

La richiesta si presenta al Giudice Tutelare del luogo in cui risiede il beneficiario. Può essere proposta da:

  • Il beneficiario stesso
  • I familiari
  • Il tutore, curatore o pubblico ministero
  • I servizi sociali o sanitari

Alla domanda devono essere allegati:

  • Certificazioni mediche
  • Documenti anagrafici

Proposta di nomina e descrizione della situazione

Il giudice può convocare le parti e, se necessario, ascoltare il beneficiario prima di emettere il decreto.

Doveri e responsabilità dell’Amministratore

L’amministratore deve:

  • Agire nell’interesse esclusivo del beneficiario
  • Presentare rendiconti periodici al giudice
  • Richiedere autorizzazione per atti straordinari (es. vendita di immobili)
  • Garantire trasparenza e tracciabilità nella gestione del denaro

L’inosservanza dei doveri può portare alla revoca dell’incarico e, nei casi più gravi, a responsabilità civili o penali.

L’Amministrazione di Sostegno rappresenta uno strumento moderno ed efficace per promuovere la dignità, l’autonomia residua e la protezione delle persone fragili, evitando interventi troppo invasivi. È un esempio positivo di diritto “su misura”, capace di coniugare solidarietà e legalità.